Indice condizionatori
“Dove vuoi e quando vuoi”
Probabilmente questo potrebbe essere lo slogan pubblicitario più adeguato per promuovere questo tipo di apparecchio che rientra nella categoria dei condizionatori senza unità esterna.
Stiamo parlando del condizionatore portatile.
Senza dubbio le sue prerogative migliori sono la “mobilità” e la facilità di messa in funzione.
Infatti rispetto ai suoi “colleghi” della stessa categoria come i condizionatori monoblocco ed i condizionatori con condensazione ad acqua, che vedremo negli articoli dedicati di questo nostro blog, non necessita di nessun tipo di installazione.
Andiamo a conoscere meglio questa tipologia di condizionatore che, in diverse situazioni, ci può aiutare a combattere le temperature estreme.
Tipologie di condizionatore portatile
Essenzialmente, le tipologie di condizionatore portatile sono tre:
Condizionatore portatile con tubo.
Grazie al tubo flessibile di scarico fornito in dotazione, l’apparecchio espelle all’esterno l’aria (calda nel caso di funzionamento estivo e fredda nel caso di funzionamento invernale come pompa di calore).
Possiamo scegliere se praticare un foro a una parete o a un vetro oppure tenere socchiusa una porta o una finestra per consentire l’uscita di quest’aria ma in ogni caso dobbiamo garantire una soluzione di sfogo dell’aria generata dal ciclo frigorifero.
Condizionatore portatile con valigetta
Seguendo la logica del sistema fisso, prevede due unità, una interna ed una esterna.
Tali unità sono collegate da una tubazione frigorifera flessibile che viene fatta passare attraverso una porta o una finestra socchiusa per consentire il collegamento.
Una volta terminato l’utilizzo, l’unità esterna condensante, la valigetta appunto, può essere recuperata e l’intero sistema può essere spostato e messo in funzione altrove.
Condizionatori portatili senza tubo
In realtà questi apparecchi non sono dotati di un ciclo frigorifero e
sono sistemi differenti da un condizionatore d’aria, per logica di funzionamento e per il risultato ottenibile.
Sono dei raffrescatori evaporativi, che sfruttano l’acqua, contenuta in una vaschetta, come sistema di assorbimento del calore offrendo una sensazione di fresco, senza in realtà abbassare la temperatura ambiente.
Ovviamente un sistema di questo tipo permette di risparmiare l’energia consumata da un compressore frigorifero.
L’obiettivo rimane il medesimo e cioè “condizionare” la temperatura dell’aria e per questo motivo rientrano nella macro categoria dei condizionatori portatili.
Vantaggi di un condizionatore portatile
Come suggerito dalla definizione stessa, forse il vantaggio più grande é quello di poter usufruire dello stesso apparecchio, dove necessita.
Se decido di invitare a cena gli amici, lo utilizzerò in sala da pranzo; terminata la cena ci sposteremo in salotto a chiacchierare ed ecco che il condizionatore si sposterà con noi; gli amici se ne andranno e quindi il nostro condizionatore si incaricherà di raffrescare la camera da letto.
Dobbiamo traslocare ?…. nessun problema, stacco la spina e lo carico in macchina.
Un guasto ?…. niente paura, lo porto al centro assistenza.
Insomma indubbiamente, un condizionatore portatile rappresenta una soluzione rapida e efficace, si attacca alla presa di corrente, senza bisogno di pesanti interventi di installazione ed il gioco è fatto.
Il suo costo è sicuramente invitante se paragonato al costo di un impianto fisso.
Non necessita di un posto per il posizionamento della ingombrante unità esterna.
La manutenzione del filtro e la pulizia in generale è facilitata dal fatto di trovarsi a livello del pavimento.
Oramai la tecnologia ha reso i condizionatori portatili, strumenti completi di tutte le funzionalità tipiche di un sistema di condizionamento dell’aria fisso.
in commercio troviamo apparecchi funzionanti con tecnologia inverter e che utilizzano i gas refrigeranti di ultima generazione.
Tuttavia vi sono anche altri aspetti di questi apparecchi, che rappresentano il loro limite.
Svantaggi di un condizionatore portatile
L’aspetto forse più fastidioso che possiamo subito rilevare utilizzando un condizionatore portatile con tubo o con valigetta, è la sua rumorosità.
Anche se le macchine di ultima generazione hanno fatto passi da gigante sotto questo aspetto, non possiamo nascondere che continuano ad essere sicuramente più rumorose di un sistema fisso.
Il problema è strutturale, legato alla presenza del compressore frigorifero, e cioè l’elemento rumoroso del condizionatore, all’interno del nostro amico carrellato.
Anche nei condizionatori portatili a valigetta, il compressore frigorifero rimane nella unità interna.
La valigetta che posizioneremo all’esterno, appesa ad un davanzale o altro, è solamente la parte condensante del nostro circuito frigorifero e cioè una batteria di scambio termico con il suo ventilatore.
Un altro aspetto fastidioso da tenere in considerazione di un condizionatore portatile è il suo ingombro.
Ovviamente le sue dimensioni variano al variare della sua potenza termica e va’ posizionato in prossimità di una finestra.
Il suo tubo di scarico è infatti piuttosto corto, solitamente circa 1,5 metri, e quindi non consente troppa scelta riguardo alla sua collocazione in ambiente.
Dobbiamo poi sottolineare che questo tubo deve sfogare aria all’esterno del locale attraverso una finestra socchiusa provocando inevitabilmente una cospicua dispersione termica.
E’ possibile creare dei fori di passaggio ad hoc ma ciò limiterebbe un po’ la sua “mobilità”.
Questi inconvenienti non si presenteranno con il condizionatore senza tubo proprio per la mancanza del ciclo frigorifero e della relativa fase di condensazione del gas.
Grazie a ciò, l’apparecchio risulta sicuramente più silenzioso e il suo posizionamento in ambiente più semplice.
Per contro, come dicevamo, ci dovremo preoccupare di caricare periodicamente la materia prima, acqua o ghiaccio che sia.
Per chiare ragioni inoltre, con un condizionatore senza tubo, non sarà possibile il funzionamento in pompa di calore.
In conclusione ci sentiamo di affermare comunque che i condizionatori portatili rappresentano un “ rimedio accettabile” alla impossibilità di una installazione fissa, che rimane per molti motivi la scelta migliore.
Criteri di scelta di un condizionatore portatile
Ma su cosa dobbiamo focalizzare la nostra attenzione scegliendo un condizionatore portatile ?
Rumorosità
Per farci un idea, una unità split di un impianto fisso, si aggira intorno ai 20 decibel.
Un condizionatore portatile, per i motivi già esposti, può tranquillamente arrivare intorno ai 60/65 decibel quando funzionante a pieno regime con il compressore frigorifero in funzione.
Tale valore, assolutamente accettabile di giorno, può risultare fastidioso durante le silenziose ore
notturne.
Le descrizioni dei prodotti in commercio riportano valori di rumorosità minimi riferiti al funzionamento in sola ventilazione, magari alla minima velocità.
In fase di scelta, consigliamo di consultare l’unica “voce della verità” rappresentata dalla etichetta di certificazione energetica obbligatoria per ogni elettrodomestico in commercio.
Qui, oltre ai dati relativi al consumo energetico orario di utilizzo espresso in kwh, vengono riportati i valori massimi di emissione sonora di funzionamento a pieno regime.
Consumo
Aspetto di primaria importanza nella scelta di qualsiasi elettrodomestico, (i condizionatori portatili
rientrano in questa categoria), dovremo orientarci su apparecchi che siano almeno in classe A.
Grazie alla loro evoluzione, questi apparecchi hanno raggiunto prestazioni di tutto rispetto a favore dei consumi.
I loro coefficienti di rendimento EER per il funzionamento in modalità raffreddamento e COP se in pompa di calore si aggirano intorno a un valore pari a 3.
Ciò significa che sono in grado di produrre una potenza termica in pari a 3 volte la potenza elettrica assorbita dalla rete.
Tra i dati importantissimi riportati sulla etichetta energetica del prodotto, troviamo poi il consumo energetico orario utile come immediato strumento di comparazione.
Dimensioni
Una volta entrato in casa e messo in funzione, il nostro nuovo elettrodomestico sarà sempre in vista
e quindi le sue dimensioni risulteranno importanti, per la sua integrazione nell’ambiente domestico.
Direttamente proporzionale alla potenza termica, l’aspetto dimensionale va quindi valutato
attentamente.
Potenza termica
La scelta della potenza termica segue un criterio abbastanza semplice, molto differente dalle
valutazioni che vengono fatte quando si installa un impianto fisso.
Solitamente troviamo questo valore espresso in BTU, una unità di misura di origine anglosassone (British Thermal Unit) o in Watt ; il valore di conversione tra queste due unità di misura è : 1 Watt = 3,4 Btu.
Il valore preso come riferimento, in campo residenziale, è di 340 Btu per ogni metro quadro di superficie del locale da trattare termicamente.
Modalità di funzionamento
La deumidificazione e la ventilazione sono funzioni da sempre possibili con i condizionatori portatili.
Ultimamente, tra le possibilità dei moderni apparecchi, compare anche quella di pompa di calore
ottenibile grazie ad una inversione di ciclo frigorifero.
Appare chiaro quanto questa funzione possa essere importante, soprattutto durante le piovose e umide
giornate di mezza stagione, con gli impianti di riscaldamento centralizzati spenti.
Assicuriamoci anche delle funzionalità di programmazione disponibili e del sistema di filtrazione previsto.
La nostra selezione
Sulla base dei criteri di scelta sopra citati, ci sentiamo di consigliare tre modelli che a nostro parere soddisfano i requisiti più importanti.
I suggerimenti di MondoSplit.com
Argoclima SOFTY PLUS Climatizzatore Portatile, Funzione Riscaldamento, 13000 Btu/h
L’affidabilità del marchio Argo costituisce già una buona ragione per l’acquisto di questo prodotto.
- Potenza termica nominale 3,5 /3,3 (Kw)
- Classe energetica A/A+
- Coefficienti rendimento EER 2,6/COP 3,0
- Consumo energetico nominale 1,3/1,0 Kwh
- Emissione sonora massima 64 Db
- Dimensioni l x h x p in mm. 480 x 795 x 400
- Superficie ambiente trattata 40 mq (altezza media 3 mt)
- Modalità di funzionamento: ventilazione, raffrescamento, riscaldamento e deumidificazione
- Pannello comandi digitale e display a LED
- Telecomando “user friendly” con timer digitale programmabile
- Vaporizzazione automatica della condensa in funzione climatizzazione
- Possibilità di scarico continuo condensa in modalità deumidificazione
- Ventilatore a tre velocità
- Filtro dell’aria lavabile, facilmente rimovibile
- Tubo di scarico aria incluso
Electrolux Exp26U538Hw Chillflex PRO 10 A+ HP Climatizzatore Portatile, 1000 W, 45 Decibel, Bianco
- Potenza termica nominale 2,6 /2,3(Kw)
- Classe energetica A+/A++
- Coefficienti rendimento EER 3,1/COP 3,1
- Consumo energetico nominale 0,9/0,8 Kwh
- Emissione sonora massima 64 Db
- Dimensioni compatte l x h x p in mm. 476 x 710 x 385
- Superficie ambiente trattata 25 mq (altezza media 3 mt)
- Modalità di funzionamento: ventilazione, raffrescamento, riscaldamento e deumidificazione
- Gas Ecologico R290 azzera emissioni
- Self Evaporative System per alta efficienza e smaltimento automatico della condensa
- Telecomando con ampio schermo LCD
- Tubo corrugato per smaltimento aria
- Connettore per tubo aria
- Cover in tessuto colore neutro; kit chiusura finestra
I suggerimenti di MondoSplit.com
Olimpia Splendid Dolceclima 10 HP Climatizzatore Portatile, Bianco
- Potenza termica nominale 2,4 /2,4(Kw)
- Classe energetica A/A++
- Coefficienti rendimento EER 2,7/COP 3,1
- Consumo energetico nominale 0,9/0,8 Kwh
- Emissione sonora massima 62Db
- Dimensioni compatte l x h x p in mm. 460 x 767 x 395
- Superficie ambiente trattata 25 mq (altezza media 3 mt)
- Gas Ecologico R290 azzera emissioni
- Scarico condensa con tubo, senza tanica.
- Modalità di funzionamento: raffreddamento e riscaldamento, ventilatore, deumidificatore, sleep, automatico, turbo.
- Telecomando multifunzione e display touch
- Accensione e spegnimento programmabili con il timer integrato
In conclusione possiamo dire che, a seconda delle proprie necessità, ognuno può trovare la soluzione più adatta.
La cosa importante è avere le idee chiare ed affidarsi ad un installatore qualificato competente.
- Per una panoramica più ampia sul mondo del condizionamento residenziale segui il nostro blog.